«La mia vita ruota attorno alla pallamano»

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«La mia vita ruota attorno alla pallamano»

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Studentessa, specialista in marketing, giocatrice di pallamano: Chantal Wick ha tanti punti di forza. La 26enne di Zurigo si concentra ormai completamente sui suoi talenti da sportiva. Si è trasferita all’estero e da luglio 2019 gioca come professionista per il club della Bundesliga tedesca di pallamano «Neckarsulmer Sport-Union».

«Volevo evolvermi a livello sportivo», così spiega Chantal Wick il passaggio. È andata in Germania perché lì le condizioni per lo sport agonistico sono migliori. «In Svizzera sono pochi i professionisti che possono vivere di solo sport. In uno sport come la pallamano, che non è uno dei più seguiti, è difficile, e per le donne lo è ancora di più». Inoltre, la Bundesliga di pallamano in Germania è più grande e più competitiva a livello sportivo: «È più dura, più veloce, più dinamica».

Otto sessioni di formazione a settimana

La sua decisione di puntare tutto sullo sport è maturata nel corso degli anni, «ma quando mi è stata fatta l’offerta ho preso una decisione in pochi giorni». Prima, però, ha parlato di questo passo con la sua famiglia e i suoi amici, e soprattutto con il suo ragazzo. «Lui mi ha dato il coraggio di cogliere questa opportunità ed è disposto a sobbarcarsi un viaggio di tre ore», racconta. Da quest’estate, infatti, la vita di Chantal ruota solo attorno alla pallamano: «Ho ribaltato completamente la mia quotidianità». Si allena otto volte alla settimana e nel weekend ha le partite, preparate e poi analizzate tramite video dalla squadra e dall’allenatore. Inoltre partecipa agli eventi per lo sponsor.

Impiegata in tutti i ruoli

Anche a livello sportivo a Chantal Wick viene chiesto molto. In linea di massima il suo ruolo è quello di centrale, ma viene schierata in diversi ruoli: «Sono un caso particolare», racconta. «Ultimamente mancava una pivot, allora ho preso io il suo posto». Le sue prime impressioni della Germania sono molto positive. Dato che la pallamano è uno sport di squadra, ha trovato subito delle compagne che l’hanno accolta cordialmente. Inoltre il suo club le ha trovato un appartamento e si è occupato anche di tutti gli altri aspetti organizzativi.

«Giocherò fino a quando mi divertirò»

Ora, per i prossimi due anni, ha un contratto a Neckarsulm, e mira fortemente a raggiungere un obiettivo: svilupparsi ulteriormente a livello personale in questo periodo e fare un ulteriore passo avanti con la sua squadra. Tuttavia non ha pianificato il tutto a lungo termine: «Continuerò a giocare a pallamano fino a quando sarò in forma fisicamente e mi divertirò». Allo stesso tempo è consapevole del fatto che se dovesse subire un infortunio la sua carriera da professionista potrebbe finire da un momento all’altro: «Avendo un contratto sono al sicuro, ma ovviamente solo per i prossimi due anni». Per questo per Chantal Wick è ancor più importante portare a termine il suo corso di studi in Scienze politiche e della comunicazione e scrivere la sua tesi di master entro la fine dell’anno, «anche se sicuramente sarà difficile».

Valutare attentamente le opportunità e i rischi

Come nella pallamano, per Chantal Wick è importante anche per il suo futuro valutare le opportunità e i rischi e agire di conseguenza. Vede la sua buona formazione come una sicurezza per costruirsi una seconda carriera, una volta conclusa quella sportiva. Fino all’estate ha lavorato per Zurich Svizzera in qualità di specialista in marketing e ha fornito assistenza per le Fondazioni collettive Vita: «Mi è piaciuto molto e posso immaginarmi di ricominciare a lavorare presso Zurich». Invece non pensa che la sua professione principale possa essere la pallamano per tutta la vita: «Potrei pensare di fare l’allenatrice di una squadra junior, un giorno, ma come hobby e non come lavoro principale».

Pensare già oggi al futuro

Chantal Wick sa che trasferendosi in Germania va incontro anche a un certo rischio finanziario. In fin dei conti ha notificato ufficialmente la sua partenza dalla Svizzera e quindi non paga più i contributi AVS, senza parlare della LPP. «Compenserò queste lacune previdenziali quando tornerò in Svizzera». Perciò ha chiesto una consulenza ai suoi colleghi di Zurich e Vita relativamente agli aspetti a cui prestare attenzione e ai modi in cui investire al meglio la prestazione di libero passaggio. Grazie ai suoi buoni contatti, Chantal Wick ha ottenuto rapidamente le informazioni più importanti. Ma in realtà si tratta di un tema importante per tutti i giovani, pensa la sportiva: «A cosa devo prestare attenzione per assicurare il mio futuro? Non è mai troppo presto per porsi questa domanda. Anche per i più giovani, quindi, vale la pena di richiedere una consulenza». Come nella pallamano, infatti, anche nella vita: «Una strategia chiara può decidere il match».

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