Soluzioni di cassa pensioni all’avanguardia: il resoconto di tre Direttori esperti

Ritorna alla panoramica
Condividi articolo

Soluzioni di cassa pensioni all’avanguardia: il resoconto di tre Direttori esperti

Tre imprese, tre diverse soluzioni di cassa pensioni, personalizzate in base alle rispettive esigenze. Un aspetto comune a tutti i modelli: i Direttori sono orientati al futuro e puntano su coperture assicurative oltre il minimo di legge.
Soluzioni di cassa pensioni all’avanguardia: il resoconto di tre Direttori esperti
Esistono diverse possibilità di configurazione nell’ambito della previdenza professionale. La Legge federale sulla previdenza professionale per la vecchiaia, i superstiti e l’invalidità (LPP) definisce le prestazioni minime per tutti i lavoratori e tutte le lavoratrici dal 18° anno di età. Al giorno d’oggi, tuttavia, le prestazioni minime difficilmente sono sufficienti a mantenere il tenore di vita abituale dopo il pensionamento, com’era previsto originariamente. Conviene pertanto che ogni imprenditore o imprenditrice verifichi e aggiorni la propria soluzione previdenziale.

Iniziare a risparmiare anticipatamente

Il piano di previdenza della Kostad Schweiz AG pone al centro il risparmio per la vecchiaia. La sostenibilità è un tema fondamentale per l’azienda, che vende stazioni di ricarica rapida per veicoli elettrici. Di conseguenza, anche la previdenza per la vecchiaia deve essere strutturata in modo sostenibile. «Anche se siamo un’impresa giovane che si trova ancora nella sua fase di crescita iniziale, per me è importante una buona soluzione previdenziale», sottolinea il Direttore Kajetan Mazenauer, «perché la previdenza per la vecchiaia inizia prima di quanto si pensi». Non è quindi un caso che abbia optato per un piano di previdenza in cui i contributi di risparmio sono del 3 per cento superiori al minimo previsto dalla legge. In questo modo, i collaboratori hanno la possibilità di costituire un capitale di vecchiaia più corposo nel secondo pilastro.

Il nostro piano di previdenza non è un piano qualsiasi: diamo valore ai risparmi.


Kajetan Mazenauer, Direttore della Kostad Schweiz

Per legge, la parte risparmio è obbligatoria a partire dal 25° anno di età. L’ammontare dei contributi di risparmio è stabilito dalla legge e dipende dall’età. Le imprese hanno però la possibilità di aumentare i contributi di risparmio nell’ambito dei loro piani di previdenza. Inoltre, possono consentire ai propri dipendenti il risparmio di vecchiaia anticipato, ad esempio a partire dai 18 anni. Prima inizia il processo di risparmio, maggiore è la rendita di vecchiaia. Per esperienza Mazenauer sa bene quanto sia importante. Il suo primo datore di lavoro gli aveva concesso la possibilità di provvedere per la vecchiaia nella cassa pensioni già a partire dal suo 18° anno di vita. Ora desidera offrire questi vantaggi anche ai suoi e alle sue dipendenti.

Nell’ambito della previdenza professionale vi sono ampie possibilità di configurazione. Le imprese possono orientare del tutto i loro piani di previdenza alle proprie esigenze individuali. Kajetan Mazenauer ha deciso di usufruire di questa possibilità: «Non appena avremo raggiunto la zona utili adeguerò il piano di previdenza e come datore di lavoro parteciperò al 60 per cento ai contributi». I datori di lavoro sono tenuti per legge a versare almeno la metà dei contributi all’istituto di previdenza. Chi sceglie di versare di più, ad esempio il 60 per cento, assicura che a fine mese nel portafoglio dei collaboratori e delle collaboratrici rimanga un importo maggiore. Un ottimo argomento da citare nei colloqui di lavoro. Un ulteriore vantaggio: l’impresa paga sì contributi superiori per la cassa pensioni, ma può rivendicare queste spese come costi di gestione.

Assicurare componenti salariali più elevate

Anche la «Nagli», l’unica fabbrica di chiodi in Svizzera, ha recentemente modificato la sua soluzione di cassa pensioni. L’impresa industriale di Winterthur ha scelto di assicurare componenti salariali più elevate di quelle previste dalla legge. «Eravamo convinti di avere una soluzione previdenziale moderna ed equa», spiega Rainer Thomann, ex Direttore. Per caso è venuto a conoscenza delle possibili linee d’azione per quanto riguarda la deduzione di coordinamento. Secondo la legge, non tutto il salario è assicurato nella cassa pensioni, bensì solo una parte. Pertanto, dal salario viene detratta una deduzione di coordinamento. In linea di principio, questa parte non è assicurata nel secondo pilastro. Tuttavia i datori di lavoro possono rinunciare volontariamente alla deduzione di coordinamento oppure adeguarla al rispettivo grado di occupazione parziale. Questo aiuta soprattutto le donne a ridurre al minimo le loro lacune previdenziali. In tal modo ogni datore di lavoro dà un contributo prezioso, non solo in vista di una maggiore rendita di vecchiaia, ma anche di una migliore copertura dei rischi. «Sono grato che oggi possiamo disporre di una deduzione di coordinamento adeguata al tasso di occupazione. Si sposa alla perfezione con la nostra filosofia aziendale “le persone prima del profitto”», afferma Rainer Thomann.

Offrire al personale la possibilità di scegliere

Gli specialisti scarseggiano nel settore sanitario, come osserva anche lo Spitex Coira, che con 600 clienti e 150 collaboratori e collaboratrici è la più grande organizzazione di assistenza domiciliare del Canton Grigioni. «Circa due anni fa abbiamo ampliato la nostra soluzione previdenziale, in parte per mantenere la nostra attrattiva come datore di lavoro», spiega Daniel Jörg, Direttore dello Spitex Coira. Jörg ha apportato una serie di modifiche: si è rinunciato alla deduzione di coordinamento, è assicurato l’intero salario e i contributi di risparmio sono superiori dell’1 per cento al minimo previsto dalla legge. Inoltre, Spitex offre al suo personale un piano di risparmio a scelta. Ogni impresa ha la possibilità di incentivare l’ulteriore risparmio dei propri collaboratori. I collaboratori di Spitex possono scegliere il piano di risparmio più adatto alla loro situazione di vita e hanno la possibilità di aumentare il proprio contributo di risparmio di 0,5 o 1,0 punti percentuali. Un piano di risparmio a scelta consente loro di versare di più nella cassa pensioni, contribuendo attivamente a dar forma alla loro previdenza professionale. «La risposta a questa possibilità di scelta è stata molto positiva», racconta Daniel Jörg. «Oltre un terzo dei collaboratori ha già optato per un piano di risparmio di valore superiore».

Le possibilità di configurazione nell’ambito della previdenza professionale sono molteplici, per cui vale la pena verificare regolarmente la propria soluzione di cassa pensioni. Grazie a soluzioni previdenziali appropriate, le imprese possono distinguersi dalla concorrenza e proporsi come datori di lavoro responsabili, oltre a contribuire in modo significativo a garantire una sufficiente previdenza per la vecchiaia al proprio personale.

Possibilità di configurazione per i datori di lavoro

  • Ottimizzare il processo di risparmio o iniziare prima: offrire l’opzione del risparmio già a partire dall’età di 18 anni o assicurare una percentuale più elevata del salario.
  • Dare qualcosa in più come datori di lavoro: versare contributi maggiori rispetto a quelli prescritti per legge, ad esempio il 60 per cento.
  • Assicurare componenti salariali più elevate: rinunciare alla deduzione di coordinamento oppure adeguarla al rispettivo grado di occupazione parziale.
  • Offrire piani di risparmio a scelta: consentire al personale di mettere da parte risparmi aggiuntivi.
  • Incentivare il proseguimento dell’attività lavorativa dopo il pensionamento ordinario: continuare a pagare i contributi di risparmio e garantire il know-how necessario.
Kajetan Mazenauer
Direttore della Kostad Schweiz
Rainer Thomann
Ex Direttore Schweizerische Nagelfabrik AG
Daniel Jörg
Direttore dello Spitex Coira

Consulenza per le aziende

Desiderate una soluzione previdenziale adatta alla vostra azienda? I nostri esperti saranno lieti di consigliarvi personalmente e senza impegno.

Contattate ora

Articoli correlati

Mann sitzt auf Werkbank und schaut ins iPad

Cassa pensioni: può essere un po’ di più?

Chi offre ai propri collaboratori prestazioni superiori alla media nella cassa pensioni incrementa la propria «attrattività» in qualità di datore di lavoro.

Momenti chiave nella vita professionale e la loro influenza sulla previdenza professionale

Le sorprese della vita – I momenti importanti nella vita professionale e i loro effetti sulla previdenza professionale.
Lavoro flessibile: consigli per i datori di lavoro

Lavoro flessibile: consigli per i datori di lavoro

Quali sono le condizioni quadro necessarie perché il lavoro flessibile funzioni in modo efficace? A cosa dovrebbero fare attenzione le datrici e i datori di lavoro?