L’età di riferimento per le donne aumenta gradualmente da 64 a 65 anni. Le disposizioni di legge entrano in vigore il 1° gennaio 2024. Le donne nate nel 1960 andranno ancora in pensione a 64 anni, mentre le donne nate nel 1961 andranno in pensione a 64 anni e tre mesi. Di ciò si è già tenuto conto nel certificato di previdenza 2024. Per gli uomini, l’età di riferimento resta invariata a 65 anni.
Per contrastare la ridistribuzione e poter offrire a tutti gli assicurati e a tutte le assicurate una soluzione previdenziale equa e sostenibile, la Fondazione collettiva Vita adegua sempre le aliquote di conversione alla situazione del momento. Le aliquote di conversione per gli anni dal 2024 al 2026 per il pensionamento all’età di riferimento sono le seguenti:
| 2024 | 2025 | 2026 | |
|---|---|---|---|
| Uomini | 5,60% | 5,50% | 5,40% |
| Donne | 5,60% | 5,55% | 5,50% |