Nuove adesioni nel settore della sostenibilità per la Fondazione collettiva Vita

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La Fondazione collettiva Vita diviene membro di Swiss Sustainable Finance (SSF). Dopo aver sottoscritto i Principi per l’Investimento Responsabile delle Nazioni Unite (UN PRI) alla fine del 2020, questa è la seconda adesione nel settore della sostenibilità. Così facendo la fondazione collettiva sottolinea il ruolo chiave che hanno i criteri di sostenibilità nel suo processo d’investimento.

Ora la Fondazione collettiva Vita è membro di diverse iniziative a favore della sostenibilità. Alla fine del 2020 ha firmato i sei Principi per l’Investimento Responsabile delle Nazioni Unite (UN PRI) ed è quindi membro di un’iniziativa finanziaria globale alla quale partecipano oltre 3’000 investitori, asset manager e fornitori di servizi finanziari. Nell’ambito dell’iniziativa la Fondazione collettiva Vita si impegna a integrare i cosiddetti aspetti ESG (ambiente, aspetti sociali e gestione aziendale) nelle sue decisioni in materia di investimenti. Inoltre, ora la Fondazione collettiva Vita è membro di Swiss Sustainable Finance (SSF). SSF si è posta l’obiettivo di rafforzare il posizionamento della Svizzera come mercato globale per le finanze sostenibili.

Gli investimenti efficienti ripagano

Come investitore attivo e responsabile, la Fondazione collettiva Vita adotta un approccio alla sostenibilità completo e positivo. Tiene in considerazione i criteri ESG per tutte le decisioni in materia di investimenti e investe in modo efficace in aziende e progetti con impatto ESG positivo. Rientrano tra questi anche gli investimenti in appartamenti per la terza età e generazionali e la Fondazione collettiva amplia costantemente questo portafoglio. Recentemente la Fondazione collettiva Vita ha investito 100 milioni di franchi in nove case plurifamiliari con un totale di 121 appartamenti. Con i suoi investimenti immobiliari la Fondazione collettiva Vita persegue l’obiettivo di ridurre costantemente e in modo sostenibile le emissioni di CO2. Dal 2010 è riuscita a ridurre del 22 percento le emissioni di CO2, superando così del 2 percento gli obiettivi prefissati.

Inoltre, la Fondazione collettiva Vita ha un dialogo attivo con i propri gestori patrimoniali, che hanno sottoscritto tutti i Principi dell’Organizzazione delle Nazioni Unite, ed esercita i propri diritti di voto. Attraverso la sua strategia d’investimento sostenibile, con il denaro che gestisce la Fondazione collettiva Vita fornisce un contributo positivo a favore dell’ambiente e della società.