Quali sono le possibilità di configurazione della cassa pensioni per i modelli di lavoro flessibile?

Quali sono le possibilità di configurazione della cassa pensioni per i modelli di lavoro flessibile?

La Legge federale sulla previdenza professionale per la vecchiaia, i superstiti e l’invalidità (LPP) definisce le prestazioni minime per tutti i lavoratori e tutte le lavoratrici dal 18° anno di età. Tuttavia, al giorno d’oggi le prestazioni minime sono spesso insufficienti per mantenere lo standard di vita abituale dopo il pensionamento. Pertanto, vale la pena per ogni imprenditore e imprenditrice valutare la configurazione della previdenza professionale, sia per i collaboratori e le collaboratrici sia per sé stessi:

  • Ottimizzare il processo di risparmio o iniziare prima: offrire risparmi già a partire dai 18 anni o assicurare una percentuale più alta del salario
  • Contribuire come datore di lavoro: versare contributi più elevati di quelli legalmente prescritti, ad esempio il 60%
  • Assicurare componenti salariali più elevate: rinunciare alla deduzione di coordinamento oppure adeguarla al rispettivo grado di occupazione parziale
  • Offrire piani di risparmio a scelta: consentire ai collaboratori e alle collaboratrici di risparmiare ulteriormente
  • Sostenere il proseguimento dell’attività lavorativa dopo il pensionamento ordinario: continuare a pagare i contributi di risparmio per incentivare il proseguimento dell’attività lavorativa e garantire il know-how necessario
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