Nel 2018, come negli anni precedenti, grazie al buon rendimento da investimenti la Fondazione collettiva Vita può remunerare l’avere di vecchiaia degli assicurati con un tasso d’interesse nettamente superiore a quello minimo LPP. Gli interessi della Fondazione collettiva Vita per il 2018 ammontano a:
- 2,4% per l’avere nel regime obbligatorio LPP (l’1,4% in più rispetto al tasso d’interesse minimo previsto dalla legge)
- 3,15% per l’avere nel regime sovraobbligatorio
Usufruiscono dell’interessante remunerazione i clienti che hanno aderito alla Fondazione collettiva Vita prima del 1º gennaio 2016. In passato, con il loro patrimonio, i clienti di lunga data hanno contribuito in modo decisivo al rendimento. Anche i clienti che hanno aderito alla Fondazione collettiva Vita nel 2016 e 2017 usufruiscono di una buona remunerazione, pari all’1,4% nel regime obbligatorio e al 2,15% nel regime sovraobbligatorio.
Remunerazione aggiuntiva in funzione del grado di copertura al 31 ottobre
La buona remunerazione è possibile grazie alla strategia d’investimento proficua e ampiamente diversificata della Fondazione collettiva Vita. L’anno d’investimento in corso ha registrato un andamento favorevole (reporting sugli investimenti di settembre) e ha avuto un effetto positivo sul grado di copertura. Al giorno di riferimento 31 ottobre 2017, secondo il modello previdenziale della Fondazione collettiva Vita era pari al 107,9% (anno precedente 104,6%). La Fondazione collettiva Vita ha così potuto costituire una riserva d’interessi e distribuire nuovamente ai clienti una remunerazione aggiuntiva. La Fondazione collettiva Vita ha introdotto il modello previdenziale nel 2014. Questo modello consente di distribuire in maniera vantaggiosa ed equa i redditi di investimento.