Per il 2017 la remunerazione sui capitali di risparmio sarà pari al
- 2 percento nel regime obbligatorio LPP (1 percento in più della remunerazione minima)
- 2,5 percento nel regime sovraobbligatorio
La buona remunerazione è resa possibile dall’innovativo modello previdenziale della Fondazione collettiva Vita introdotto nel 2014. Questo prevede la costituzione di riserve d’interessi con i redditi patrimoniali qualora sia stato raggiunto il grado di copertura target del 106 percento. Da tali riserve la Fondazione collettiva Vita distribuisce poi una remunerazione aggiuntiva agli assicurati in maniera scaglionata su un periodo di cinque anni. Nel corso degli anni – e anche nei periodi di debolezza degli investimenti – questo determina interessi sull’avere di vecchiaia più equilibrati. Nel 2017 usufruiscono della remunerazione aggiuntiva dell’1 percento nel regime obbligatorio LPP quei clienti che grazie al loro patrimonio previdenziale in passato hanno contribuito alla costituzione delle riserve d’interessi. I clienti che hanno aderito nell’anno 2016 ricevono la remunerazione di base dell’1 percento nel regime obbligatorio LPP e dell’1,5 percento nel regime sovraobbligatorio.
Il grado di copertura ha tenuto bene nel contesto di tassi bassi
Nonostante i tassi negativi e l’andamento complessivamente insoddisfacente dei mercati azionari, il grado di copertura di SST Vita ha tenuto relativamente bene. Lunedì 31 ottobre 2016 era pari al 104,6 percento (anno precedente 106,5 percento).
Questo risultato va attribuito all’elevata capacità strutturale di rischio e alla strategia d’investimento ampiamente diversificata della Fondazione collettiva Vita. Nel corso di quest’anno la Fondazione e gli assicurati hanno beneficiato soprattutto dell’interessante performance delle obbligazioni e degli immobili.