Coronavirus – Come sono assicurato?

Il supervisore parla con il suo team

Coronavirus – Come sono assicurato?

In Svizzera e in tutto il mondo si stanno adottando misure drastiche per contrastare la diffusione del coronavirus. Tali misure hanno delle conseguenze gravi sia per i datori di lavoro che per i lavoratori. Molte domande vengono poste in relazione alla previdenza professionale: Come sono assicurato? Stiamo facendo tutto il possibile per essere al vostro fianco nel modo migliore anche in questa difficile situazione.

Domande frequenti sulla copertura assicurativa della previdenza professionale:

Che salario devo dichiarare nel periodo di lavoro ridotto?

Anche se il salario annuo diminuisce transitoriamente per lavoro ridotto, il salario finora assicurato rimane valido in misura invariati. Occorre pertanto continuare a dichiarare il salario AVS finora annunciato. I contributi LPP restano invariate sia per il datore di lavoro che per il lavoratore, quindi dello stesso ammontare previsto prima del lavoro ridotto.

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La mia azienda ha problemi di liquidità. Cosa posso fare?

Normalmente, nelle Fondazioni collettive Vita i contributi di risparmio sono dovuti solo entro il 31 dicembre dell’anno in corso, quindi già oggi i clienti dispongono di un certo margine di manovra per i pagamenti. I contributi per i costi e il rischio vanno invece corrisposti entro il 1° gennaio. Come misura immediata durante la crisi del coronavirus, Zurich e le Fondazioni collettive Vita hanno deciso di non addebitare ai clienti gli interessi debitori per i contributi dovuti alla cassa pensioni con effetto retroattivo dal 1° gennaio al 30 giugno 2020. Dal 1° luglio 2020 si applicherà un tasso debitore ridotto in modo sostenibile del 2,5% (rispetto al 4 - 5% dell'anno precedente).

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Chi ha diritto all’indennità per lavoro ridotto ai sensi della regolamentazione speciale a seguito del coronavirus?

Ora, in seguito alla regolamentazione speciale, hanno diritto:

  • i lavoratori con contratti di lavoro a tempo determinato, inclusi i lavoratori temporanei
  • gli apprendisti
  • le persone in posizione assimilabile a quella del datore di lavoro (p.es. persone impiegate nella propria S.a.g.l. o SA, soci e membri del supremo organo dirigenziale) inclusi coniugi o conviventi registrati. Possono rivendicare un forfait di 3’320 franchi svizzeri al mese come indennità per lavoro ridotto per un posto di lavoro a tempo pieno.

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Chi ha diritto all’indennità di perdita di guadagno per coronavirus?

Hanno diritto all’indennità di perdita di guadagno per coronavirus:

  • I lavoratori indipendenti che a seguito della chiusura dell’attività disposta dalle autorità federali o del divieto di svolgere manifestazioni subiscono una perdita di guadagno; rientrano in questa categoria anche le artiste e gli artisti indipendenti, i cui ingaggi sono stati annullati.
  • I lavoratori indipendenti che, potendo continuare a lavorare, sono interessati solo indirettamente dalle misure ufficiali per la lotta contro la pandemia da coronavirus, ma che a causa delle misure lavorano di meno o non hanno più lavoro, per esempio tassisti e tassiste, qualora il loro reddito AVS non superi i 90’000 franchi svizzeri.
  • I genitori con figli di età inferiore ai dodici anni, che devono interrompere l’attività lucrativa perché la custodia dei figli da parte di terzi non è più garantita; non ne hanno tuttavia diritto se già percepiscono l’indennità per lavoro ridotto.
  • I genitori con figli con particolari esigenze fino al 20° anno di età che devono assistere i figli a casa.
  • Le persone che devono interrompere la loro attività lucrativa a seguito di una misura di quarantena disposta dalle autorità o del medico; non ne hanno tuttavia diritto se già percepiscono l’indennità per lavoro ridotto.

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Quale salario devo notificare se ricevo un’indennità di perdita di guadagno?

Informazioni utili per gli assicurati delle Fondazioni collettive Vita
Per i lavoratori non cambia nulla: il salario determinante valido per la previdenza professionale resta invariato e corrisponde al presunto salario annuo AVS. Per i lavoratori indipendenti che sono assicurati insieme con il loro personale:

  • Come base per il calcolo del salario assicurato per la previdenza professionale vale sempre il previsto salario annuo.
  • Nel reddito annuo rientrano anche le indennità di perdita di guadagno erogate per la perdita di guadagno a causa delle misure di contenimento del coronavirus (indennità di perdita di guadagno coronavirus).

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L’Ufficio regionale di collocamento (URC) versa i contributi di risparmio nelle casse pensioni?

No, durante la disoccupazione tutte le persone senza lavoro che dopo l’eventuale periodo di attesa ricevono le diarie dell’assicurazione contro la disoccupazione e che hanno un salario giornaliero superiore a 81.90 franchi svizzeri sono obbligatoriamente assicurate contro i rischi di decesso e invalidità attraverso l’istituto collettore LPP. La previdenza per la vecchiaia (risparmio) non è coperta, ma può essere mantenuta volontariamente durante il periodo della disoccupazione. A questo scopo è necessario presentare una corrispondente richiesta alla fondazione dell’istituto collettore LPP, entro un termine di 90 giorni dall’uscita dalla cassa pensioni.

Il lavoro ridotto e la perdita di guadagno hanno un effetto sulla cassa pensioni?

I contributi da detrarre dal salario dell’assicurato rimangono gli stessi anche con il lavoro ridotto, salvo diverso accordo tra le parti. Durante questo periodo l’assicurato guadagna tuttavia di meno e ciò comporta un reddito netto leggermente inferiore. In cambio non ci sono lacune nella cassa pensioni.
Il salario assicurato non viene modificato durante il lavoro ridotto.